Nel 2021 la spesa farmaceutica pro capite, comprensiva dei medicinali acquistati dalle Strutture Sanitarie Pubbliche e di quelli erogati dalle farmacie, è aumentata del 2,8 % rispetto all’anno precedente.
In aumento anche la spesa in dispositivi medici che ha rappresentato il 5,7% della spesa Sanitaria arrivando a 7,2 miliardi, in aumento del 4,5% rispetto al 2020.
Secondo i dati del Rapporto 2021, l’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei medicinali (OSMED) dell’Agenzia Italiana del farmaco, poco più di 6 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione medicinale con una crescita dei consumi all’aumentare dell’età. In particolare per la popolazione con più di 64 anni, ha assorbito il 70% della spesa.
Tra i medicinali in convenzione la spesa maggiore si registra per i farmaci del cuore mentre per le Strutture Sanitarie la spesa è più elevata per gli antitumorali e gli immunomodulatori, con un consumo maggiore per i medicinali del sangue. Risultano invece in riduzione i consumi dei farmaci del sistema respiratorio.
Mentre i dispositivi medico-diagnostici sono la componente che ha avuto l’incremento maggiore, contrariamente agli impiantabili attivi, come ad esempio pacemaker o impianti cocleari, che hanno visto una contrazione della spesa.
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