Il Ministro dell’Interno ha annunciato un contributo economico di 30 milioni di euro destinato a sostenere i bilanci degli enti locali in dissesto finanziario.
Il decreto, firmato il 30 luglio 2024 dal direttore centrale per la finanza locale, è stato pubblicato sul sito ufficiale del Ministero all’interno del Dipartimento per gli affari interni e territoriali.
I 30 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Interno hanno l’obiettivo di potenziare la ‘massa attiva’ della gestione liquidatoria degli enti locali in dissesto ovvero, la somma di tutte le risorse economiche di un ente in dissesto che possono essere utilizzate per ripagare i debiti accumulati.
L’incremento della massa attiva permette agli enti di disporre di più risorse per risolvere le proprie problematiche finanziare.
Il finanziamento proviene dal capitolo 1316 del bilancio del Ministero dell’Interno, che è il fondo ordinario per il finanziamento dei bilanci degli enti locali. Il fondo comprende risorse non impegnate nel 2023, ovvero le somme stanziate ma non spese entro la fine dell’anno fiscale. Queste risorse, accantonate come previsto dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo n.504 del 1992 sono riassegnate per affrontare la situazione di dissesto e in linea con il Testo Unico degli Enti Locali.
L’obiettivo di questi interventi è garantire che, attraverso una gestione ordinata, gli enti possano progressivamente rientrare dalla situazione di dissesto.
Il contributo di 30 milioni sarà suddiviso tra i comuni che ne hanno fatto richiesta, in base ai criteri stabiliti dall’articolo 3-bis del decreto legge n.174 del 2012. Il riparto tiene in considerazione la popolazione residente in ciascun comune, permettendo di distribuire i fondi in modo proporzionale rispetto alla dimensione geografica del comune.
Il decreto prevede un elenco di comuni beneficiari, i quali riceveranno i fondi direttamente sul conto della tesoreria.
I fondi saranno accreditati direttamente agli organi straordinari di liquidazione, ovvero alle figure incaricate di gestire la liquidazione dei debiti degli enti in dissesto.
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